certificati bianchi
08.07.14 - Categoria:

COSA SONO I CERTIFICATI BIANCHI

I Certificati Bianchi (CB), chiamati anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di un risparmio energetico attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.
La gestione, la valutazione e la certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza energetica condotti nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi sono attualmente compiti del GSE (Gestore Servizi Energetici).

CERTIFICATI BIANCHI E FOTOVOLTAICO

Tra i progetti per il risparmio e l’efficientamento energetico che rientrano nei meccanismi dei Certificati Bianchi, vi è anche la produzione di energia da fonti rinnovabili e in particolare la realizzazione di impianti fotovoltaici. Il numero di CB ottenibili dal fotovoltaico è in relazione con la quantità di energia che l’impianto è in grado di produrre e quindi di risparmiare sulla rete elettrica.
La caratteristica negoziabile dei TEE permette a questi di essere ottenuti e venduti, rendendo la vendita dei Certificati Bianchi equiparabile ad un incentivo economico alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
I Certificati Bianchi sono però alternativi alle altre forme di incentivazione statali, come le detrazioni fiscali, e possono essere ottenuti solo per impianti fotovoltaici sotto ai 20 kW di potenza. Ecco i motivi per i quali sono conosciuti principalmente da imprese, condomini o enti pubblici di piccole-medie dimensioni.
In una fase di post-conto energia tale meccanismo di incentivazione può comunque risultare interessante.

VENDITA E ACQUISTO DEI CERTIFICATI BIANCHI

Scopo dei Certificati Bianchi è premiare tecnologie innovative utilizzate per risparmiare energia fossile.
Ogni Titolo di Efficienza energetica corrisponde ad una tonnellata di petrolio equivalente (tep) risparmiata.
Il GSE rilascia, al soggetto che effettua l’intervento, un numero di TEE pari al risparmio in tep ottenuto nei primi 5 anni di applicazione dalla modifica.
Il GSE prende in considerazione solo pacchetti da 20 CB in su, quindi, per ottenere i CB, occorre necessariamente ricorrere ad una ESCo (Energy Service COmpany) che faccia da intermediario. La ESCo può infatti riunire la produzione di più impianti e presentarla al GSE in un’unica domanda.
I TEE saranno poi acquistati dalle società di distribuzione di elettricità e gas naturale.
Ognuna di queste società è obbligata per legge a ridurre annualmente il proprio impatto energetico conseguendo obiettivi, secondo quote stabilite, di risparmio energetico. I distributori che non riescono a rientrare nei termini di legge con propri progetti energetici, possono acquistare i TEE sul mercato.
Il mercato dei TEE è gestito dal Gestore dei Mercati energetici (GME)

QUANTO RENDE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

I vantaggi ottenibili da un impianto fotovoltaico con il meccanismo dei Certificati bianchi dipendono da vari fattori, fra cui la produttività dell’impianto e la valutazione in Borsa del Certificato.
Considerando che 1tep = 1 TEE e che ogni certificato sul mercato vale mediamente 100 euro, un impianto fotovoltaico da 10 kW installato nella provincia di Perugia frutta 8,9 TEE/anno, arrivando a ottenere circa 4470 € in 5 anni.
Per il calcolo dei Titoli di Efficienza Energetica ottenibili con il fotovoltaico si riporta il link della scheda tecnica.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>